Ep. 08: L'etimologia di "Droga"

Episode 8 September 25, 2023 00:05:19
Ep. 08: L'etimologia di "Droga"
Etimologie indoeuropee e linguistica ligure
Ep. 08: L'etimologia di "Droga"

Sep 25 2023 | 00:05:19

/

Hosted By

UniRadio

Show Notes

In questo episodio, la professoressa Rosa Ronzitti ci racconta la storia della parola droga

View Full Transcript

Episode Transcript

Il caso di dròga ‘sostanza aromatica e medicinale’ è quello di una «palabra internacional de historia oscura», per citare il Corominas – Pascual 1980a, 522-525). Si è concordi nell’individuare la prima attestazione “europea” in un testo inglese (ma redatto in latino) del 1327: Novem balas de drogges de spicerie ‘Nove balle di droghe di spezie’ (Close Roll, I Edward III,I. mem. 23), in cui drogges è il plurale di drogge. Nel medio inglese esiste anche drugges (Skeat 1879-1882, 184) e poi seguono fr. droguerie ‘insieme di spezie, droghe’ (1386-1387), drocque (?) (1462) cat. droga (1437), drogueria (1460), occ. droga (sec. XV?), drogaria (sec. XV?), cast. droga (fine del sec. XV). In francese drogue comparirebbe molto dopo droguerie, nel Remonstrances (o Complaint) de Nature à l’Alchimiste érrant (1516) che testimonia il senso di ‘ingrediente alchemico’: … distiller/ Tes drogues, pour les congeler (XXXVIII). In italiano troviamo it. drogheria ‘insieme di sostanze farmaceutiche’ (1498) e droga (1502), ted. Droge (1505), ma si veda anche il cognome Drogerius (Savona), registrato già nel 1364 e interpretato come ‘droghiere’ (Aprosio 2001). Il Diez, nel suo famoso dizionario romanzo (Diez 1887, 123/ prima ed. 1853), forniva già un’etimologia accettabile, l’olandese droog ‘secco’, in particolare il sintagma droghe vate ‘barili secchi’ si riferirebbe a barili pieni di spezie commerciate. L’aggettivo darebbe da ricondursi all’ampia famiglia di protogerm. *drug- ‘secco’, che da ultimo risale a PIE *dhrugh-. Una seconda e nuova ipotesi fa riferimento, invece, alla radice PIE *dhreugh- ‘ingannare’, molto diffusa sia in sanscrito sia in iranico per via di termini come sanscrito druh-, droha- ‘offesa, inganno’ e avestico drug-, druj- ‘calunnia’. Di tale radice abbiamo rappresentanza anche sul versante occidentale dell’Indoeuropa con il lemma castigliano droga ‘bugia, trappola’ identico a droga ‘spezia’. Il consonantismo della parola e la vocale -o- fanno propendere per un germanismo in territorio iberico. Alla base di questa nuova etimotesi, ovvero etimologia remota, ci sarebbe perciò il concetto di ‘adulterazione’: la droga è ciò che inganna, che distorce il rapporto con la realtà. Nel significato più antico di ‘spezia’ vediamo all’opera il concetto di ‘inganno’, nel campo della conservazione alimentare: le spezie modificano i sapori dei cibi. Ci piace ricordare l’intuizione che guidò il Tommaseo nella stesura della voce droga nel suo famoso dizionario della lingua italiana (Tommaseo ‒ Bellini 1916, 407): «Lo recano dal Persiano Drogua, Frode, perchè le droghe [sono] spesso adulterate, e con esse fatturansi cibi e bevande». Sia pure nell’ottica semplicistica (et pour cause!) del prestito orientale, qui si trova già spiegato con chiarezza il principio semantico che conduce all’etimotesi dalla radice *dhreugh- ‘ingannare’. Alla luce delle nostre conoscenze di etimologia scientifica, però, droga sarebbe non un “prestito orientale”, bensì una mutuazione germanica in ambito romanzo e una voce indoeuropea ereditaria in ambito germanico. È da sottolineare che il cast. droga, facilmente interpretabile come un germanismo di origine gotica, svilupperebbe dalla stessa radice le due accezioni di ‘spezia’ e ‘bugia’, percepite come due lemmi separati, ovvero omonimi. Dall’analisi fonetica si ricava inoltre che fr. drogue e ing. drug non sono la stessa parola né derivano da una protoforma comune, ma sono tematizzazioni diverse di un’unica base derivazionale. L’etimologia proposta è almeno equivalente a quella da ‘secco’ e anzi la supera nel motivare forme e significati di tutti i termini presi in esame, raggruppandoli in una sola famiglia. La droga copre, adultera, camuffa e trasforma tanto i sapori dei cibi quanto la percezione della realtà: ecco perché si adatta ad essere etimologizzata da una radice il cui significato primario è quello di ‘inganno’.

Other Episodes

Episode 2

August 14, 2023 00:03:55
Episode Cover

Ep 02: un ricordo di Fiorenzo Toso

Il secondo episodio di Etimologie indoeuropee e linguistica ligure è dedicato a Fiorenzo Toso

Listen

Episode 3

August 21, 2023 00:03:47
Episode Cover

Ep. 03: Fabrizio De Andrè e il genovese

In questo terzo episodio di etimologie indoeuropee e linguistica ligure, Stefano Lusito ci parla di De Andrè e del genovese.

Listen

Episode 6

September 11, 2023 00:04:24
Episode Cover

Ep. 06: L'etimologia di "Arcobaleno"

In questo sesto episodio, la professoressa Rosa Ronzitti ci racconta la storia della parola arcobaleno.

Listen